Vorrei aprire questo blog come se fosse una specie di editoriale, rispondendo ad alcune domande: perchè leggerlo? Chi sta scrivendo queste righe? Di cosa si discute?
Per cominciare, l’argomento che più assilla chiunque pratichi o segua uno sport ‘minore’ (che poi, minore in cosa?) è il mancato riconoscimento giornalistico per i canali officiali, che trattano di calcio per la maggiore. Ma ora sembra più che mai una critica anacronistica per chiunque possegga un apparecchio in grado di collegarsi alla rete, dove tantissime realtà propongono qualsiasi genere di informazione. Qui su questo blog infatti si discuterà di judo, di campioni, regolamento, gare e dibattiti sullo sport che più amiamo.
Mi sembra quindi buona educazione passare alle presentazioni: io sono Irene Boccia, classe 1997, e non sono solo un’appassionata, il judo è stato ed è parte integrante della mia vita da ormai 16 anni. Per fortuna la competenza di un critico non si misura dal suo talento pratico, il mio palmares infatti non è particolarmente gonfio di successi, nonostante qualche piccolo vanto non voglio togliermelo: posso vantare quattro medaglie agli italiani, tre individuali e una a squadre. Inoltre posso aggiungere svariate medaglie nei Gran Prix in giro per l’Italia. Niente di sensazionale, ma tutto guadagnato con sudore e passione, la stessa dei miei coetanei che han visto e provato il sogno olimpico, e di chi, nonostante la fatica non è arrivato a nessuna medaglia.
Ho colto la palla al balzo di questo blog per dire la mia sul judo italiano e sui più importanti appuntamenti internazionali, ovviamente nel rispetto più completo per chi a questo sport dedica l’intera vita e non solo il tempo di un velenoso articolo.
Quindi se vi va, leggete e ancora più importante ENJOY JUDO!
Irene Boccia